Un viaggio nel tempo al Bunker H

Ottant'anni dopo, Renato Lacopelli, 91 anni, ospite dal 2007 della residenza per anziani Don Bosco, fa ritorno nel cuore di uno dei bunker di via Fago, insieme alla giornalista Maddalena Ansaloni che lo ha intervistato . Un viaggio nel tempo che riporta alla luce ricordi sepolti sotto le macerie della guerra.

«Sono stati mesi orribili», sussurra Renato, mentre i suoi occhi scrutano i muri segnati dal tempo. «Avevamo paura e la gente moriva sepolta dalle macerie. La casa accanto alla nostra venne centrata in pieno.»

Il ritorno nel bunker di via Fago non è solo un viaggio nel passato, ma un omaggio alla forza e alla solidarietà di una generazione che ha vissuto l'inimmaginabile e ha trovato la forza di ricostruire dalle rovine.

E mentre Renato si ferma a contemplare quel che resta di quel rifugio, è chiaro che il suo viaggio non è solo un'immersione nei ricordi, ma anche un atto di gratitudine verso coloro che, come lui, hanno resistito e hanno dato nuova vita a un mondo che sembrava perduto.

Si ringrazia la cooperativa Talia per aver aperto le porte del Bunker H.